Come tante ricette anche lo zabaione ha alle “spalle” una storia o magari anche più di una. Sembra che la crema sia stata inventata a Torino dal frate francese Pasquale de Baylon, per curare deboli ed ammalati; la sua ricetta era costituita da 1 tuorlo, 2 cucchiaini di zucchero, 2 mezzi gusci di marsala e 1 di acqua.
Il dolce venne chiamato crema di San Baylon perchè il frate fu fatto santo ma poi il nome venne in seguito ridotto a sanbayon.
E’ una crema conosciuta in tutto il mondo e si accompagna con biscottini, panna o frutta.
Lo zabaione più classico è fatto con il marsala: la fama di questo vino nasce nel ‘700 grazie a John Woodhouse, commerciante di Liverpool che notate delle affinità tra il Marsala e il Porto decise di imbarcarne sulla sua nave 50 barili e per conservarlo durante il viaggio aggiunse dell’acquavite di vino. Il Marsala divenne così molto apprezzato e dopo Woodhouse molti altri seguirono le sue orme. Un giovane siciliano Vincenzo Florio si affiancò a due commercianti inglesi e così, anche grazie a lui il marsala divenne famoso in tutto il mondo.
Ingredienti
6 tuorli
6 cucchiai di zucchero
6 cucchiai di marsala
4 pesche sciroppate
Sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso;
aggiungere il marsala e cuocere a bagnomaria finchè la crema inizierà ad addensarsi. Togliere dal fuoco e continuare a mescolare.
Lasciar raffreddare e servire con pesche sciroppate tagliate a dadini o biscotti tipo lingua di gatto. Un ciuffo di panna avrebbe fatto la sua bella figura ma io non ho voluto infierire troppo…. sulla mia linea?!
In abbinamento un Marsala semisecco o se preferite dolce.