Da quando ho preparato l’ultima volta i krapfen sono passati tantissimi anni; i figli erano piccoli e casa nostra si riempiva di tanti bambini che divoravano krapfen, frittelle e crostoli. Oggi i figli sono tutti via, sparsi per il mondo e così i dolci li preparo per me e mio marito.
Le frittelle nel periodo di Carnevale le faccio spesso ma i krapfen veramente erano anni che non li preparavo. Sfogliando la cucina italiana del febbraio del 1962 ho trovato una ricetta che mi è sembrata perfetta, poi sapete che mi fido ciecamente di questa rivista e così ecco i miei krapfen. Veramente squisiti, per nulla unti e pesanti.
Ingredienti per 18 krapfen
gr 250 di farina 00
gr 50 di burro
gr 5 di lievito di birra
gr 40 di zucchero semolato
2 uova
zucchero a velo
confettura di albicocche
olio di arachide per friggere
Con 40 grammi di farina , 5 di lievito di birra sciolto in poca acqua tiepida e acqua quanta serve, preparate un panetto morbido che metterete in un recipiente con acqua tiepida e terrete fino a che sarà raddoppiato di misura.
Nel frattempo mescolate la farina rimasta con lo zucchero semolato, il burro tenuto a temperatura ambiente, le uova e un pizzico di sale; aggiungete il panetto lievitato, amalgamate bene e fate lievitare il composto ottenuto per circa due ore.
Lavorate un poco l’impasto, suddividetelo in palline schiacciate grandi come un’ albicocca. e lasciate lievitare per almeno un’altra ora.
Scaldate l’olio e quando sarà caldo mettete 3 o 4 krapfen alla volta, lasciateli cuocere circa un minuto e mezzo per parte.Quando saranno ben dorati scolateli e farciteli con confettura di albicocca o crema. Cospargeteli di zucchero a velo e serviteli tiepidi.