Finita la pausa emiliana si torna alla vita normale.
Iniziamo la settimana con un dolce per “tirarci su”: il tiramisù. Dolce da un po’ di tempo al centro di una discussione tra regioni che ne rivendicano le origini:Veneto,Toscana,Friuli. Secondo me non si saprà da parte sta la ragione,si sa solo che questo è uno dei dolci italiani più buoni.
Questa ricetta la dedico a Julia.
Julia è venuta dal Brasile 13 anni fa per studiare 6 mesi in Italia. Il destino ha voluto farla arrivare a Udine e proprio nella mia famiglia (tramite la scuola avevamo fatto richiesta di ospitare una ragazza proveniente dall’estero).
Insieme a lei abbiamo passato un periodo bellissimo.E’ stata un’esperienza meravigliosa che ha creato uno stretto legame tra noi e anche con la sua famiglia, che continua ancora dopo tanti anni. Julia è tornata diverse volte in Italia(ogni volta è una gioia) e ci sentiamo spesso.
Senz’altro Jù è parte della mia famiglia.
Tra le tante cose che ha apprezzato dell’Italia c’è stata anche la cucina:amatriciana,carbonara e naturalmente il tiramisù.Non so quante volte lo abbiamo preparato insieme.
Ed ecco la ricetta
Ingredienti
6 uova
5 cucchiai di zucchero semolato
4 cucchiai di zucchero a velo
gr 400 di mascarpone
caffè
savoiardi
cacao amaro
Montare a neve ferma gli albumi aggiungendo in due volte lo zucchero a velo e 2 cucchiai di zucchero semolato mescolati insieme.
Sbattere i tuorli con il rimanente zucchero semolato.
In una terrina ammorbidire il mascarpone;aggiungere i tuorli e poi poco per volta gli albumi.
Bagnare i savoiardi nel caffè allungato con un po’ di acqua;disporli in una pirofila e coprirli con uno strato di crema. Formare un altro strato distribuire la crema rimasta e cospargere di cacao.
Tenere in frigo per qualche ora.
Un modo diverso per presentare il dolce
Accompagnare il tiramisù con il Verduzzo dell’Azienda Valchiarò.