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aglioorsino, carota, ortica, piantaggine, sauvignon, sclopit, silene
POST N°500
Come sempre in primavera mi piace andare per i campi a raccogliere erbe spontanee. Purtroppo non conosco tante specie quindi devo accontentarmi un po’ delle solite. L’ultima volta ho raccolto quello che in Friuli si chiama sclopit (silene), ortiche, piantaggine, aglio orsino. Naturalmente ognuno è libero di mettere le erbe che desidera.
Dopo un’accurata pulizia e lavaggio le ho stufate per qualche minuto, le ho scolate e strizzate e le ho divise in porzioni da conservare in frezer. Una parte l’ho usata per fare un buon risotto.
Nel soffritto ho aggiunto la carota per portar via po’ d’amaro che hanno le erbe spontanee.
Ingredienti per 4 persone
gr 320 di riso carnaroli
1 tazza di erbe stufate e tritate
1 scalogno
1 piccola carota
parmigiano
vino bianco secco
una noce di burro
olio extra vergine di oliva
l. 1,5 di brodo
sale,pepe
Soffriggete in poco olio lo scalogno e la carota tritati, aggiungete le erbe e cuocete per un paio di minuti. Versate il riso e fatelo tostare, sfumate con il vino poi continuate la cottura aggiungendo il brodo un po’ alla volta.
Mantecate con una noce di burro o con due cucchiai di olio, abbondante parmigiano, una macinata di pepe e servite il risotto “all’onda”.
In abbinamento consiglio un Sauvignon.