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Generalmente quando viaggio mi piace portare a casa prodotti eno-gastronomici del luogo visitato. In Svizzera ho acquistato diversi tipi di formaggi e tra questi lo Sbrinz. Formaggio a pasta dura, prima di essere messo in vendita, viene stagionato per almeno 18 mesi ( senza aggiunta di additivi) ma se si vuole gustare tutta la sua aromaticità è meglio aspettare 24 mesi. Lo Sbrinz viene fatto con latte proveniente da mucche che si nutrono solo di erba e fieno.
Consigliano di consumarlo tagliato a cubetti, grattugiato su paste o risotti o fatto a rotolini con un’apposita”pialla” o con un normale pelapatate.
Io l’ho provato con gli gnocchi di ricotta.
Ingredienti per 4 persone
gr 300 ricotta preferibilmente romana
1 uovo
4 cucchiai di Sbrinz
2 cucchiai di farina
noce moscata
sale,pepe
per il condimento
burro
maggiorana
Sbrinz
2 cucchiai di pinoli
Mescolate la ricotta con l’uovo, la farina, la noce moscata, lo Sbrinz grattugiato, un pizzico di noce moscata, sale e pepe. Raccogliete un po’ di impasto alla volta e formate delle palline non troppo grandi, passatele nella farina e quindi immergete in acqua bollente.
Quando gli gnocchi vengono a galla lasciateli cuocere ancora un paio di minuti.
Scaldate una padella e tostate i pinoli; in un pentolino sciogliete il burro con qualche foglia di maggiorana e tenetelo sul fuoco fino a che diventerà color nocciola.
Scolate bene gli gnocchi, distribuiteli nei piatti, versate il burro, cospargete lo Sbrinz grattugiato e una manciata di pinoli.
In abbinamento uno Chardonnay o un Traminer