Quando sono a corto di idee sfoglio libri e riviste di cucina che a casa mia trovano posto in tutte le librerie, mensole in cucina, scrivania nello studio.
Nel “libro d’oro di Casa Alice” di Franca Rizzi ho trovato una ricetta veramente interessante, con poche difficoltà e di grande effetto. Sulla bontà neanche discutere…il piatto ha avuto grandissimo successo.
Per comporre gli spiedini anziché usare filetto di vitello ho preferito quello di maiale.
Ingredienti per 4 persone
gr 150 di riso basmati
gr 150 di riso venere
l. 1 di brodo vegetale
burro
parmigiano
pangrattato
sale,pepe
Per la crema al parmigiano
gr 90 di parmigiano
ml 18 di panna fresca
gr 5 di porro
brodo vegetale
vino bianco secco
burro
sale,pepe
Per lo spiedino
gr 300 di filetto di vitello
aceto balsamico
sale,pepe
Cuocete i due risi separatamente nel brodo vegetale, scolateli e conditeli con burro, parmigiano e pepe.
Imburrate gli stampini monoporzione, cospargeteli di pangrattato mescolato a parmigiano. Riempite gli stampini prima con uno strato di riso basmati poi con quello venere. Gratinate per circa 15 minuti a 170°.
Preparate gli spiedini: tagliate il filetto a cubetti e fateli marinare per circa 15 minuti in qualche cucchiaio di aceto balsamico (io ho aggiunto un velo di olio e qualche rametto di timo). Infilate i cubetti su uno spiedino e grigliateli.
Preparate la crema: tritate finemente il porro e fatelo appassire con una noce di burro, sfumate con poco vino bianco, fatelo evaporare quindi versate un mestolo di brodo vegetale caldo. Aggiungete il parmigiano e fatelo sciogliere; unite la panna e fate consumare fino ad ottenere una consistenza cremosa; salate, frullate e tenete al caldo a bagnomaria.
Rovesciate gli sformatini su un piatto, irrorateli con la crema e in parte adagiate lo spiedino. Se è di vostro gradimento guarnite con anelli di porro fritti ( ve lo consiglio).
In abbinamento uno Chardonnay.