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autunno, cinghiale, pecorinotoscano, pici, ragù, rosmarino, salvia, timo, toscana, vinonobiledimontepulciano
Forse io non ho una stagione preferita perchè cerco di trovare in ognuna di esse il bello che ci può offrire. L’autunno non è amato da molti perché dicono che porti tristezza ma mi domando come ci si possa sentire tristi ammirando lo spettacolo di colori che la natura ci offre in questo periodo. Mi piace anche perché sulle nostre tavole iniziamo a portare piatti un po’ più consistenti che ti scaldano solo a guardarli.
La ricetta di oggi è quello che si può definire un vero comfort food.
I pici me li hanno portati Anna e Angelo come “souvenir “da una delle loro frequenti “scappate”in Toscana. I pici sono una specie di grossi spaghetti che richiedono un sugo piuttosto saporito e il cinghiale si presta perfettamente per preparare un ottimo ragù. State sicuri che con un piatto così anche la più uggiosa delle giornate autunnali vi sembrerà più gradevole.
Ingredienti per 4 persone
gr 400 di pici
gr 500 di polpa di cinghiale
1 carota
1 costa di sedano
1 piccola cipolla
2-3 chiodi di garofano
1 bicchiere di passata di pomodoro
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
trito di rosmarino,salvia,timo
1 bicchiere di vino rosso
pecorino toscano
olio extra vergine di oliva
sale,pepe
Tritate cipolla, carota e sedano e soffriggete in poco olio. Aggiungete la carne tagliata a piccoli pezzi con il coltello, i chiodi di garofano e il trito di erbe aromatiche. Rosolate, bagnate con il vino e fate evaporare. Versate la passata e unite il concentrato di pomodoro, salate e pepate. Cuocete per circa tre ore.
Lessate i pici (cuociono in circa 22 minuti) e conditeli con il ragù. Se vi piace cospargete pecorino toscano.
Il vino nobile di Montepulciano si abbina in modo egregio al piatto.