Anni fa nei mercati a Udine, ma penso anche nelle altre città, non si trovavano verdure tipiche di altre regioni. Ad esempio, per mangiare puntarelle e cavolo nero dovevamo recarci nel Lazio o in Toscana. Ora, per fortuna, non è più un problema reperire questi ingredienti e per chi come me ama la cucina tradizionale italiana è una gioia.
Giorni fa ho voluto preparare una pasta con le puntarelle, cicoria tipica del Lazio che generalmente consumo cruda con aglio, acciughe e olio. Una piacevolissima sorpresa.
Ingredienti per 4 persone
gr 320 di pennette
gr 300 di puntarelle
5-6 acciughe
1 spicchio di aglio
una manciata di gherigli di noci tritati grossolanamente
pangrattato
pecorino romano
sale,pepe
olio extra vergine di oliva
Eliminate le prime foglie delle puntarelle (non buttatele via perché sono ottime lessate) e tenete solo i cuori; tagliateli sottili e metteteli in acqua fredda.
Mentre lessate la pasta soffriggete lo spicchio di aglio insieme alle acciughe, versate le puntarelle e cuocetele per qualche minuto; in un altro tegame rosolate il pangrattato con un paio di cucchiai di olio.
Versate le pennette nel tegame con le puntarelle, cospargete di pangrattato, noci e pecorino, irrorate con un velo di olio e servite caldo.
Accompagniamo il piatto con un vino del Lazio:Est!Est!!Est!!! di Montefiascone.