Nel mio ultimo viaggio in Toscana ho provato tanti piatti e bevuto ottimi vini; era come ho già detto un viaggio eno-gastronomico, quindi, senza alcuna fatica, mi sono sacrificata. Tra i tanti piatti ho voluto provare la ribollita, un minestrone preparato con diverse verdure dove non devono mancare assolutamente il cavolo nero,pane e fagioli. Anni fa questo piatto sarebbe stato difficoltoso prepararlo perchè il cavolo nero non si reperiva con tanta facilità al di fuori della Toscana.
Il nome “ribollita” si deve al fatto che dopo aver aggiunto il pane alla minestra e averla fatta riposare per almeno due, tre ore si mette a bollire di nuovo.
Le dosi sono abbastanza indicative, vi consiglio di aumentarle perchè questo piatto è forse più buono il giorno dopo.
Ingredienti per 4 persone
pane raffermo
gr 300 di fagioli cannellini
verza
cavolo nero
bietola
1 patata
sedano
cipolla
poca carota
aglio
pancetta
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
timo
olio extra vergine di oliva meglio se toscano
sale,pepe
Tenete i fagioli in acqua fredda per diverse ore poi lessateli. Tritate cipolla,aglio e sedano e soffriggeteli nell’olio. Aggiungete verza, bietole, cavolo nero e patata tagliate a pezzi e un cucchiaio di concentrato di pomodoro. Cucinate per un po’poi aggiungete acqua,i fagioli e la pancetta a dadini, a piacere una parte di fagioli la potete passare. Cuocete ancora per circa 20 minuti.
In un’altra pentola versate una parte della minestra, distribuite il pane raffermo e coprite con altra minestra.
Lasciate raffreddare per due o tre ore.
Rimettete sul fuoco per qualche minuto e aggiungete un rametto di timo. Distribuite la ribollita nei piatti,versate del buon olio extra vergine, una macinata di pepe e se vi piace cospargete di parmigiano.
In abbinamento vi consiglio un Chianti.