Finalmente è arrivata la primavera, le giornate si allungano, il sole scalda, l’umore cambia e a me viene voglia di andare a raccogliere erbe spontanee nei campi.
Dopo aver visto su FB un post dell’amica Daniela che mostrava un campo ricco di aglio orsino l’ho chiamata e ci siamo date appuntamento per l’indomani. Il momento per la raccolta è quello giusto perché è agli inizi quindi più tenero.
Dopo aver riempito una borsa di questa preziosa erba abbiamo raccolto anche il tarassaco, un radicchio amaro, per intenderci quello che poi fa i fiori gialli, che in Friuli viene chiamato radichessa o lidrichesse. E’ un’erba molto salutare e si può gustare in insalata condita con un po’ di aglio, olio e aceto, con le uova sode, aggiunta nelle zuppe o come farcia per tortelli.
Non so se l’ho letto da qualche parte o me lo son sognato ma ieri ho voluto provarla con le fave secche; in Puglia le fave le fanno con la cicoria ma vi assicuro che anche con il tarassaco sono proprio buone.
Ingredienti
kg 1 di tarassaco
gr 200 di fave secche
olio extra vergine di oliva
carota
cipolla
sedano
pepe
sale
Dopo essere andati nei campi a raccogliere il tarassaco curatelo e lavatelo molto bene. Lasciatelo a bagno in acqua tiepida con un cucchiaio di bicarbonato per un’ora poi sciacquatelo e risciacquatelo diverse volte.Mettete a bagno le fave, sciacquatele e lessatele con un pezzo di carota, uno di cipolla e poco sedano. Cucinatele fino a che non si saranno disfatte. A piacere potete frullarle ma a me piacciono schiacciate solo con la forchetta.
Lessate il tarassaco in acqua bollente salata per almeno 20-25 minuti, scolatelo e fatelo raffreddare.
Distribuite nei piatti le fave e la verdura condite con olio e pepe.