Dal primo settembre la mia vita è cambiata…sono entrata a far parte del “club dei pensionati” e per festeggiare questo nuovo “status” ho deciso di fare un viaggio eno-gastronomico nelle Langhe assieme a mio marito e agli amici Giulia e Giuliano. In questa terra di grandi vini e di grandi piatti abbiamo trovato generosa ospitalità.
Avevo visto tante immagini di questa zona ma quando siamo arrivati si è aperto davanti ai nostri occhi uno spettacolo indescrivibile. Paesi abbarbicati sulle colline che sembra siano stati messi lì per tenere sotto controllo le immense distese di vigneti tutti ordinati, senza una foglia fuori posto con scuri grappoli di uve nebbiolo o dolcetto o barbera che vengono lasciate maturare ancora un po’ per essere raccolte al momento giusto.



Tra un vigneto e l’altro ci sono anche i noccioli che danno la famosa nocciola tonda gentile, prodotto IGP, con la quale vengono preparate ottime torte, creme o salse salate.
Monforte d’Alba è il paese dove abbiamo trovato alloggio dai Signori Ivana e Valter http://casavacanzelanghe.com/ . Lo consiglio perchè siamo stati veramente bene.
Dopo un tour nel paese ci siamo fermati alla trattoria dei Càtari dove abbiamo fatto un primo assaggio della cucina Piemontese:carne cruda con tartufo, tjarin al burro e piatto di formaggi, il tutto bagnato da una Barbera d’Alba. I piatti ci son piaciuti così tanto che siamo tornati anche l’ultima sera: coniglio alle olive taggiasche e reale di vitello al Barolo; come dolci ci siamo fatti tentare da un tortino di cioccolato con salsa di lamponi e gelato, pesca con amaretti e cioccolato su sfoglia croccante e cheesecake. Professionalità, gentilezza e simpatia hanno reso ancora più piacevoli il pranzo e la cena.






Nel pomeriggio ci siamo recati a Neive, definito come uno di borghi più belli d’Italia….posso confermarlo. Qui sosta all’Osteria “Nido delle cinciallegre”per un aperitivo a base di Arneis, uno dei pochi vini bianchi della zona, fresco e piacevole.
Per la cena avevamo prenotato a Diano d’Alba alla “Trattoria nelle Vigne”. Se andate da quelle parti vi consiglio di fermarvi perchè cenare in Terrazza con un panorama come quello che si apre davanti a voi non ha prezzo. Abbiamo scelto il menù degustazione che comprendeva 5 antipasti (giardiniera, alici con salsa alle nocciole,crostata di zucchine, girello alla salsa estiva, verdure fresche con pollo) due primi tajarin al ragù di salsiccia e ravioli farciti con la carne conditi con burro e rosmarino.Il dolce non siamo proprio riusciti a mangiarlo….peccato. Trovandoci nella zona del vino Dolcetto abbiamo bevuto un Dolcetto di Diano d’Alba. C’è chi dice che il vino si chiami così perchè l’uva cresce sui dossi “duset” chi invece perchè l’acino è dolce.





Il secondo giorno abbiamo visitato le cantine dei Marchesi di Barolo dove in una cella a temperatura bassa vengono raccolte bottiglie molto vecchie, tra queste un Barolo del 1859 e una del 1861. Terminata la visita abbiamo degustato alcuni vini accompagnati da assaggi di salumi e formaggi della zona.



Naturalmente la degustazione è stata una piacevolissima esperienza e siamo usciti con qualche bottiglia da portare a Udine o da regalare.
Il nostro tour procede a Grinzane Cavour, cittadina dove lo statista Camillo Benso conte di Cavour è stato sindaco per diversi anni. Nel Castello si trova l’ Enoteca Regionale e a La Morra.

Cena a Dogliani da Farinel; anche qui siamo rimasti molto soddisfatti sia per il cibo che per la gentilezza dei gestori. Finalmente sono riuscita a mangiare i peperoni con la Bagna caoda oltre che i ravioli del plin con ragù e il Bonet, dolce tipico a base di cioccolato e amaretti.



Spero di essere riuscita a farvi venire voglia di visitare questo meraviglioso angolo d’Italia e ad ingolosirvi con il cibo e il vino.
Nel prossimo post vi racconterò gli ultimi due giorni di viaggio.