C’è chi non ama l’autunno perché lo ritiene un periodo triste, malinconico. Io, invece, riesco a trovare la bellezza anche in questa stagione; gli alberi prima di spogliarsi delle loro foglie si presentano con dei colori che mi lasciano sempre a bocca aperta, i tramonti che ammiro da casa mia sono spettacoli indescrivibili; a tavola, finalmente posso presentare piatti che sono come si usa dire oggi dei veri “comfort food”. L’importante è saper cogliere l’aspetto positivo in tutte le cose.
In questo periodo adoro preparare zuppe, minestre e piatti vari con funghi, castagne, zucca, cavolo e tutto quello che trovo dal fruttivendolo.
Funghi, nocciole e farina di castagne sono i protagonisti del piatto che vi consiglio oggi. Naturalmente funghi secchi e nocciole fanno parte dei prodotti che ho portato dalle Langhe.
Ingredienti per 4 persone
per la pasta
gr 200 di farina di castagne
gr 100 di farina oo
3 uova
per il condimento
gr 40 di funghi secchi
gr 300 di funghi prataioli
1 cucchiaino di farina di riso
gr 40 di nocciole
prezzemolo
1 spicchio di aglio
pecorino romano
olio extra vergine di oliva
sale,pepe
Impastate le farine con le uova fino ad ottenere un composto compatto. Coprite con la pellicola e lasciate riposare per circa un’ora.
Sciacquate i funghi secchi e metteteli ad ammollare nell’acqua per qualche ora poi filtratela.
Stendete la pasta in una sfoglia sottile e da questa ricavate le pappardelle.
Frullate le nocciole con qualche grano di sale grosso e olio.
Eliminate la parte inferiore dei funghi e lavateli velocemente sotto l’acqua fredda, asciugateli e tagliateli a fette non troppo sottili. Soffriggete l’aglio con poco olio e aggiungete i funghi, anche quelli secchi. Cucinate a fiamma vivace per qualche minuto poi aggiungete l’acqua che avete tenuto in parte. Versate la farina di riso in modo da formare una cremina; diluite ancora con l’acqua dei funghi, unite un cucchiaio di prezzemolo tritato, sale, pepe, versate le pappardelle lessate e mescolate bene. Distribuite nei piatti, cospargete di pecorino e adagiate una quenelle di crema di nocciole.
In abbinamento un Nebbiolo delle Langhe.