La ricetta di oggi è un dolce che proviene dalla Bretagna, regione del Nord della Francia e mi è stata data dalla mia amica Nicole che a sua volta l’ha ereditata da sua mamma.
Questa ricetta mi piace anche perché le dosi si misurano in bicchieri, quindi non serve stare a pesare gli ingredienti. Il bicchiere si intende quello da acqua che usiamo tutti i giorni.
Per aver certezza sulla riuscita ho voluto fargliela assaggiare; il giudizio è stato positivo solo devo farla più alta; la prossima volta userò una pirofila con i bordi più alti.
Ingredienti
1 bicchiere di zucchero
2 bicchieri di farina
4 bicchieri di latte caldo
3 o 4 uova (dipende dalla grandezza)
prugne secche
Mettete le prugne ad ammollare in acqua tiepida.
Mescolate le uova con lo zucchero, aggiungete la farina setacciata; versate il latte un po’ alla volta per evitare grumi.
Ungete leggermente uno stampo, meglio se di terra cotta; versate il composto e distribuite le prugne sgocciolate e snocciolate.
Cuocete in forno a 180° per circa un’ora.
Dicono che sia meglio servire il dolce freddo ma Nicole mi ha consigliato di provarlo leggermente tiepido. L’ho provato in tutti e due i modi e senz’altro tiepido è meglio.
In abbinamento un Ramandolo.