Questa ricetta mi ricorda un viaggio fatto con la mia famiglia in Toscana. Durante la visita a San Gimignano ci siamo fermati ” all’Osteria delle Catene”, chissà se esiste ancora? Come sempre quando viaggio ho provato un piatto tipico del luogo: lo stracotto di Chianina. Riporto la ricetta così come viene descritta nel biglietto da visita del locale (idea furba per far conservare l’indirizzo ai clienti).
Ingredienti per 4 persone
kg 1 circa di carne chianina o polpa di manzo
4 cipolle rosse
l. 0.75 di chianti
mezzo bicchiere di olio extra vergine
sale e pepe
Per la polenta
gr 500 di farina di mais
l 2 di acqua
sale grosso
” Niente di più semplice da fare purché si rispettino due o tre regole fondamentali: la carne deve essere “chianina” o niente, il vino deve essere ottimo come l’olio. Prendete la carne e fatela a pezzi, mettetela in un tegame dal fondo spesso con cipolle rosse affettate sottili, olio extra vergine di oliva, vino rosso di struttura (Chianti classico o Colli senesi) fino a coprire la carne, salate e pepate. Fate cuocere a fuoco basso per tutto il tempo che sarà necessario, finché la carne non sarà morbida. Aggiungete solo un po’ di brodo se ce ne sarà bisogno ed una grattatina di pepe, macinato sul momento, quando togliete lo stracotto dal fuoco”.
Considerato che al di fuori della Toscana è difficile trovare la carne Chianina possiamo sostituirla con un buon pezzo di polpa di manzo. Olio e vino assolutamente di buona qualità, anzi il vino deve essere lo stesso che abbinerete al piatto. Purtroppo ero rimasta senza cipolle rosse quindi ho usato quelle bianche.
Accompagnate lo stracotto con la polenta; se volete evitare che si formino grumi quando versate la farina nell’acqua bollente c’è un trucco: mettete la farina in una terrina, aggiungete tanta acqua, presa dai due litri che avete messo a bollire, quanta basta per avere un composto un po’ fluido; versate nella pentola mescolando rapidamente con una frusta; continuate la cottura per circa 40 minuti.
Il vino? Assolutamente un Chianti