Approfittando del lungo week-end siamo tornati in Emilia a trovare mia figlia per inaugurare la sua nuova casa a Colorno.Il giudizio è stato decisamente positivo ma la parte che più mi ha entusiasmato è stata naturalmente la cucina.
Per dimostare il mio apprezzamento mi sono messa subito all’opera: brodo di carne per il pranzo di venerdì,ovviamente con gli anolini che Angelo ha fatto preparare dal pastificio vicino a casa e a gran richiesta da parte di tutti il Tiramisù “a sei mani”.
Anna e Francesca si sono divertite a farmi le foto mentre cucinavo; mi sentivo molto Julia Child (Julie&Julia),ma mi veniva troppo da ridere e non credo che le foto siano pubblicabili (non amo particolarmente farmi fotografare).
Il pranzo è pronto ………tutti a tavola!
Dopo un antipasto tutto parmigiano,ciccioli,scaglie di parmigiano,salame di Felino e culaccia,accompagnato da una Magnum di Valdobbiadene Bosco di Gica dell’Azienda Adami,arrivano gli anolini in brodo,piatto della tradizione parmense.
Ingredienti per il brodo
kg 1 di cappello del prete(va bene anche muscolo o altra carne per brodo)
mezza cipolla
2 carote
1 costa di sedano
2 pomodori maturi
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 dado
sale
abbondante parmigiano
Mettere tutti gli ingredienti in una pentola capiente e riempire di acqua fredda. Cucinare a fuoco moderato per almeno tre ore.
Filtrare il brodo ma tenerne un po’ per mantenere la carne al caldo.Rimettere a bollire il brodo e versare gli anolini,cucinare per 7-10 minuti.
Lasciar riposare un paio di minuti e servire con abbondante parmigiano.In abbinamento abbiamo bevuto il Lambrusco .
Non ancora saturi di cibo siamo riusciti a mangiare la carne accompagnata dalle salse, dalla mostarda e dal “ripieno” (un composto a base di parmigiano,pangrattato e uova cotto nel brodo e tagliato a fette).
Potevamo terminare il pranzo senza il Tiramisù?Assolutamente no!
Ora, per digerire, tutti a fare una camminata lungo gli argini del torrente.