Dopo tanto tempo finalmente mi son decisa ad acquistare la farina di grano arso. Fino poco tempo fa non era facile trovare questo tipo di farina che una volta si ricavava dalla bruciatura delle stoppie dopo la mietitura. I contadini, pugliesi in particolare, raccoglievano i chicchi e le spighe bruciate e da queste ottenevano una farina che molte volte veniva mescolata a quella prodotta con il raccolto. Ora questo è proibito dalla legge pertanto il grano arso viene ricavato mediante tostatura che regala un piacevole sentore di affumicato.
Come primo esperimento ho voluto provare a fare il pane. La lievitazione è stata piuttosto lunga ma il risultato è stato entusiasmante.
Ingredienti
gr 150 di farina di grano arso
gr 450 di farina tipo 1
gr 5 di lievito di birra secco
1 patata lessa schiacciata
1 cucchiaio di sale
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
acqua
Preparate la biga impastando 150 grammi di farina con lievito e acqua; formare una palla e lasciarla lievitare per almeno tre ore. Mettere la biga nella planetaria e unire le farine, la patata, il sale, l’olio e l’acqua un po’alla volta. Impastare bene fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio. Lasciar lievitare per altre 7-8 ore.
Scaldare il forno, mettere una teglia di acqua nella parte bassa e cuocere a 200° per circa 15 minuti poi abbassare a 180° e continuare la cottura per altri 25-30 minuti.
Questo pane può essere apprezzato con salumi, formaggi o farcito con pomodori e mozzarella.