Anni fa nei mercati a Udine, ma penso anche nelle altre città, non si trovavano verdure tipiche di altre regioni. Ad esempio, per mangiare puntarelle e cavolo nero dovevamo recarci nel Lazio o in Toscana. Ora, per fortuna, non è più un problema reperire questi ingredienti e per chi come me ama la cucina tradizionale italiana è una gioia.
Giorni fa ho voluto preparare una pasta con le puntarelle, cicoria tipica del Lazio che generalmente consumo cruda con aglio, acciughe e olio. Una piacevolissima sorpresa.
Ingredienti per 4 persone
gr 320 di pennette
gr 300 di puntarelle
5-6 acciughe
1 spicchio di aglio
una manciata di gherigli di noci tritati grossolanamente
pangrattato
pecorino romano
sale,pepe
olio extra vergine di oliva
Eliminate le prime foglie delle puntarelle (non buttatele via perché sono ottime lessate) e tenete solo i cuori; tagliateli sottili e metteteli in acqua fredda.
Mentre lessate la pasta soffriggete lo spicchio di aglio insieme alle acciughe, versate le puntarelle e cuocetele per qualche minuto; in un altro tegame rosolate il pangrattato con un paio di cucchiai di olio.
Versate le pennette nel tegame con le puntarelle, cospargete di pangrattato, noci e pecorino, irrorate con un velo di olio e servite caldo.
Accompagniamo il piatto con un vino del Lazio:Est!Est!!Est!!! di Montefiascone.
Le puntarelle le ho sempre comprate per metterle nell’insalata con acciughe e noci ma non mi è mai venuto in mente di cucinarle per condire la pasta. Mi stuzzica proprio questa ricetta. Cercherò di provarla. Ciao e buona serata.
E’ stata anche per me la prima volta. Sono rimasta entusiasta.
E allora è proprio da provare 🙂
Te la consiglio
A proposito ti ho votato su Net Parade, Non sempre si fa u n clic sull’iconcina eppure è così semplice. Ma, alla fine, crescere di livello a cosa porterà mai? Un caro abbraccio Bea
Ti ringrazio. Anch’io mi chiedo a cosa serve….comunque può essere un indice di gradimento.
Qui da me era la stessa cosa. Ma molto hanno fatto anche i concittadini di origine meridionale!
OTTIME!
Ora che ho scoperto anche la pasta con le puntarelle non la lascio più.