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“Nel blu dipinto di blu”, così potremmo definire la costa del basso Salento. Scendendo fino a Santa Maria di Leuca abbiamo trovato chilometri di costa di rara bellezza:Castro, Otranto, Santa Cesarea Terme, Santa Maria di Leuca e tante altre località che sarebbe troppo lungo nominare. Abbiamo percorso anche un breve tratto della costa ionica per arrivare alle “Maldive del Salento”; devo dire che per me sono state una delusione, l’unico posto della Puglia che non ho apprezzato.
.Da Castro a S. Maria di Leuca
Prima di scendere lungo la costa una tappa obbligata è Lecce, città dove il Barocco predomina senza offuscare segni dell’epoca romana come il Teatro situato in pieno centro.
A Lecce dovete fare assolutamente sosta in una pasticceria per gustarvi il famoso “Pasticciotto”, scrigno di pasta frolla( il burro è sostituito dallo strutto) farcito con crema pasticcera che può anche esser arricchita di amarene.
Vicino ad Ostuni si trova Cisternino che oltre ad essere bella è ricca di locali dove si mangia la “carne al fornello” : la carne viene scelta nella macelleria, pesata e poi cotta alla brace. Ci è stato consigliato di provare le “bombette”, specie di involtini farciti con vari ripieni: prosciutto, funghi, formaggi e rucola; carne di agnello, fegato avvolto nella rete di maiale…c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Ci siamo seduti all’aperto e abbiamo atteso che arrivasse la carne bevendo un buon Primitivo.
Ultima tappa del viaggio è stata Castel del Monte. Qui sorge il Castello che Federico II di Svevia fece costruire nel XIII secolo. Non è ancora chiara quale fosse la funzione del Castello; si tende ad escludere quella militare in quanto mancano fossati e ponti levatoi. A causa dei numerosi simbolismi, per esempio il numero otto ricorrente, 8 i lati, 8 le torri, 8 le sale a piano terra e primo piano, è più facile pensare ad un Tempio. Interessante anche l’ipotesi che possa simboleggiare la corona che, nella forma ottagonale ricorda quella con cui è stato incoronato Federico II.
Ancora qualche ricordo del viaggio: la nostra grigliata a base di Capocollo di Martina Franca e bombette.
Pasta a forma di foglia di ulivo che abbiamo condito con un pesto alle foglia di vite e mandorle.
Visita al Frantoio d’Amico sulla strada che da Ostuni porta Cisternino. Qui ci è stata offerta una degustazione di olio ottenuto mediante procedimenti meccanici e spremitura a freddo. L’azienda produce anche del buon vino: Verdeca, Bianco Frizzante ottenuto da Fiano e Chardonnay e Rosso da Negroamaro e Susumaniello.
Nella Masseria Brancati, immersa tra uliveti millenari, si trova un antico Frantoio ipogeo.
E questi sono i souvenir che abbiamo portato a casa oltre alle mozzarelle e burrate della Masseria Traetta.
Grembiule da cucina ha detto:
Come mi piacerebbe partire! Non solo per il cibo, ma anche per quello!
lericettedibaccos ha detto:
La Puglia vale un viaggio anche solo per il cibo.
Grembiule da cucina ha detto:
Non ci sono mai stata, ma mi piacerebbe molto.
cartomanziaeritualibyrosy ha detto:
meraviglioso..ci sono stata…e’ da vedere assolutamente!!!
lericettedibaccos ha detto:
Posti da favola
Paola ha detto:
Amo le vacanze gastronomiche, e la scelta del Salento è ottima.
lericettedibaccos ha detto:
Infatti, sono contenta di questo viaggio e penso di tornarci per rivedere posti e conoscerne di nuovi
giovanna ha detto:
Conosco quasi tutto, mi manca soltanto il pesto alle foglie di vite mai sentito, se provi a farlo spero c’è lo farai conoscere. Ciao buon pomeriggio!
lericettedibaccos ha detto:
Potrei tentare.
giovanna ha detto:
dai prova!!
Silva Avanzi Rigobello ha detto:
Conosco bene la Puglia per esserci stata in lunghe vacanze estive visitando molti dei luoghi che citi, oltre al Gargano e al Golfo di Taranto. È una Regione molto bella e accogliente dove confermo che si mangia benissimo!
I tuoi ultimi post assomigliano molto a quelli del blog Viaggiando con Bea che parla dei suoi viaggi e occasionalmente di cibo. Stai forse dando un nuovo indirizzo al tuo blog?
lericettedibaccos ha detto:
NO assolutamente. Voglio solo condividere con voi quelli che chiamo viaggi eno-gastronomici, cultural-marini (in questo caso sono marini).
Da domani si riprende con le ricette.
VinVivendo ha detto:
giannasandra ha detto:
Che posti da favola… non ci sono mai stata…. vedendo queste tue bellissime foto e da come l’hai descritta… mi piacerebbe molto… 🙂
lericettedibaccos ha detto:
Io ho visitato solo il Salento ma dicono che anche il Gargano è molto bello. Sono comunque dell’idea che viviamo in uno dei Paesi più belli al mondo; abbiamo tutto, arte, natura, cibo e vino buoni… purtroppo anche che la gestisce male
StefanGourmet ha detto:
Sei riuscita ad imparare come fare le orecchiette a mano?
lericettedibaccos ha detto:
Purtroppo non ho trovato nessuno.
StefanGourmet ha detto:
La prossima volta che sarò in Puglia, non smetto fino non ho trovato una “nonna” che può impararmi a farle! 😉
lericettedibaccos ha detto:
Magari…forse non ci sono più, anche loro le comprano fatte.
Associazione H1 ha detto:
La Puglia è ricca di luoghi stupendi. Castel del Monte è un luogo da non perdere perchè è sempre così ricco di fascino, bellezza e mistero.