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Eccomi rientrata dal viaggio in Svizzera. Sono stati 5 giorni intensi ma piacevoli, abbiamo avuto l’opportunità di visitare città come San Gallo e Zurigo, un caseificio a Stein-Appenzell e la fabbrica di cioccolato Maestrani a Flawil.
Zurigo è una città abbastanza grande situata nella parte settentrionale dell’omonimo lago; da visitare la Fraumunster dove si possono ammirare le vetrate dipinte da Marc Chagall e la Grossmunster; una passeggiata sul lungolago e shopping sulla Bahnhofstrasse.
San Gallo è la città che ci ha ospitato per tutti questi giorni; i nostri colleghi svizzeri ci hanno accolto,come sempre, alla grande.
Qui non bisogna perdere la visita alla Biblioteca, una delle più ricche e antiche del mondo.
Naturalmente oltre alle visite culturali non ci siamo fatti mancare “il cibo”.
Di sera cenavamo in un ristorante Libanese; la gentilezza e la simpatia del gestore ci hanno fatto apprezzare ancor di più gli ottimi piatti.
Ecco un piatto tradizionale, Mezzateller vegetarisch composto da falafel, hummus, melanzane ripiene, bastoncini di pasta fillo con Feta, foglie di vite farcite. Il tutto accompagnato da Libanan Ksara,un vino libanese a base di Cabernet Sauvignon, Syrah e Cabernet Franc.
A Zurigo, Gianni, il collega svizzero ci ha portati in un locale tipico dove abbiamo potuto degustare un ottimo piatto di spezzatino alla zurighese con rosti di patate (proverò la ricetta che mi son fatta dare e poi la pubblicherò).
Delle visite alla fabbrica di cioccolata e al caseificio parlerò domani.
AUGURI A TUTTE LE DONNE!
Preferisco di gran lunga lo spezzatino alla zurighese con il rösti di patate, molto più aderente alla realtà culinaria svizzera, che come ho già avuto modo di dire in un post non è certo eccellente, ma ha qualche piatto molto interessante.
Ti sei portata a casa anche qualche “materia prima” oltre alle ricette?!
è vero in Svizzera non ci sono molti piatti ma lo spezzatino si rivelato veramente ottimo. Per quanto riguarda i piatti libanesi devo dire che sia il vegetariano che un altro con la carne mi son piaciuti molto, naturalmente cucinano anche piatti internazionali.
Ho acquistato un po’ di cioccolata, anche da regalare e formaggi, lo Sbrinz con cui oggi ho preparato un piatto che posterò, il gruyère, due diversi tipi di Kase di Appenzell e altri.
Che bel viaggio, anche se, con una scolaresca, immagino l’impegno! Sono stata a Zurigo tantissimo anni fa’ e, come al solito, non ho ricordi. Forse una fabbrica di cioccolato….
Sì, viaggiare mi piace anche se portare via gli studenti è sempre una grande responsabilità. Ho sempre pensato che per tenere vivi i ricordi dei viaggi bisognerebbe scrivere un diario. Forse questi articoli sul blog mi aiuteranno.
Ne sono certa. Io ho tenuto un diario una volta sola, in Portogallo e ogni tanto lo rileggiamo, anche assieme ai figli che allora non c’erano ancora!
io dico sempre di farlo e poi mi dimentico. Comunque i viaggi sono sempre esperienze che ti arricchiscono
Hai ragione. Credo che nel profondo qualcosa rimanga sempre, anche quando sembra di non ricordare nulla.