Quella di oggi è una ricetta che ho sempre amato per la sua semplicità e per la sua bontà. Naturalmente fa parte del ricettario di mia mamma, ricettario non scritto ma presente nella mia memoria perché alcuni piatti li ho visti fare talmente tante volte che potrei farli ad occhi chiusi. La mamma non teneva un quaderno-ricettario ma fogli volanti, quelli che trovava sottomano dove poter annotare le ricette date dalle colleghe quando era al lavoro o lette sui giornali; i fogli, sempre tenuti con cura perché era molto ordinata, ora li ho io e li custodisco gelosamente.
Ingredienti per 4 persone
4 patate
gr 700 di bietole
1- 2 spicchi aglio
olio extra vergine di oliva
sale, pepe
Lessate le patate e le bietole dopo averle ben lavate.Tritate l’aglio e fatelo soffriggere nell’olio, versate le patate schiacciate con la forchetta;
strizzate bene le erbette per eliminare l’acqua e tritatele, unitele alle patate e cuocete per 5 minuti, salate e pepate.
Quando preparo questo piatto ne faccio sempre in abbondanza perché durante la cottura a forza di assaggiarle diminuiscono e rischio di portarne poche in tavola.
i piatti semplici sono i miglioi
sììì, buone, le facciamo anche noi di tanto in tanto!
che piacere; sai che non ho sentito molti parlare di questo contorno.
assì? in effetti noi le facciamo da sempre (mia nonna in particolare) ma non sapevamo si chiamassero così in effetti 😉
di dove sei? Probabilmente vengono fatte così in più parti
Buono!!! Un piatto semplice, saporito ed economico: per erbette intendi le bietole? Perché con il termine che hai usato tu non conosco alcuna verdura….
sì, le erbette sono le bietole o blede come le chiamiamo noi in Friuli. Hai descritto perfettamente il piatto
Grazie, tutto chiaro! Le blede anche per noi giuliani! 🙂
a beh ma siamo vicini; molte volte mi capita di dire il nome delle verdure o altro nel nostro dialetto…ad esempio i fagiolini io li chiamo tegoline, ma se lo dico a un emiliano mi dice che son pazza