Tag

, , , , , ,

La lonza di maiale nel Nord Italia è conosciuta anche con il nome di lombata; è la parte di carré senza l’osso. Per la preparazione di questo piatto si può anche usare l’arista. A proposito di questo termine sembra  derivi dal greco. Secondo Pellegrino Artusi durante il Concilio Ecumenico convocato a Firenze nel 1430 per appianare alcune differenze tra la Chiesa romana e quella greca, fu servita durante una cena questa pietanza che allora era conosciuta con altro nome. I vescovi la trovarono di loro gradimento e cominciarono a dire “arista, arista” che in greco significa buona.

Fatta questa premessa veniamo alla ricetta che da anni, anzi da decenni fa parte delle ricette di famiglia. Così la preparava mia mamma, così continuo a farla io e così continueranno a farla i miei figli.

Immagine

Ingredienti

gr 600 di arista di maiale
1 l. di latte
mezzo bicchiere di vino bianco
2 spicchi di aglio
rosmarino
salvia
timo
olio extra vergine di oliva
sale, pepe

Adagiare l’arista in un tegame assieme a un rametto di rosmarino, qualche foglia di salvia, timo, gli spicchi di aglio e  l’olio.
Dopo aver rosolato la carne bagnarla con il vino e farlo evaporare.
Versare il latte e continuare la cottura per almeno un’ora e mezza a fiamma bassa.

Immagine

Se necessario aggiungere altro latte.
Lasciar intiepidire la carne e tagliarla a fette. Servire con il sugo caldo.

Immagine

Accompagnare con patatine novelle arrosto (cotte con la buccia).

In abbinamento un Sangiovese di Romagna