Quando vado a trovare mia figlia a Parma non posso fare a meno di mangiare la torta fritta o crescentina come la chiamano a Bologna o gnocco fritto a Modena. Nelle trattorie quando le ordinate non ve ne portano una o due ma un piattone; è meraviglioso vedere queste nuvole fragranti che accompagnate con salumi o formaggi freschi sono una delizia per il palato.
Nella preparazione c’è lo strutto che si può sostituire con l’olio extra vergine di oliva ma non è la stessa cosa, meglio mangiarne una in meno; sono dell’idea che certi ingredienti seppur poco dietetici non debbano essere sostituiti con qualcosa di più leggero perché il piatto perderebbe la sua peculiarità.
Ingredienti
gr 250 di farina
gr 10 di lievito di birra
un cucchiaio di strutto
gr 125 tra acqua frizzante e latte
olio di arachidi per friggere
con la farina formare la fontana, formare un buco e inserire il lievito sciolto in poca acqua, lo strutto, la rimanente acqua ed il latte. Salare solo alla fine perché il sale a contatto con il lievito impedirebbe la giusta lievitazione. Lavorare gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio. Lasciar riposare per almeno due ore.
Tirare un sfoglia abbastanza sottile e da questa ricavare dei rombi non troppo grandi. Scaldare l’olio e friggere le torte, dorarle da ambo i lati girandole una sola volta; scolarle e servirle calde con i salumi o i formaggi
L’abbinamento ideale è con un buon bicchiere di Lambrusco
Le cose più semplici sono così fantastiche!
adoro questi piatti, sono gratificanti.
proprio così, peccato che siano anche le più “ingrassanti”.
Gia’, penso che valga la regola: fa ingrassare? e allora ci piace!!!
Cmq condivido, ogni volta che passo per Parma…non e’ giusto resistere 😉
grande…
Voglio tornare a casa per mangiarmi tutte le crescentine che hai preparato….odio la dieta!!!:) In assoluto uno dei miei piatti preferiti… e quelle preparate dalla mamma devo dire che sono buonissime e anche se usa lo strutto riesce a farle comunque molto leggere!!! Brava mamma
i complimenti da chi ha vinto la gara “delle polpette” mi fanno molto piacere. Grazie amore