Ecco una ricetta classica della cucina italiana; infatti, questo piatto toscano, conosciuto anticamente come “paparo alla melarancia”, non appartiene, come erroneamente si crede, alla cucina francese; è semplicemente stato importato da Caterina de’ Medici quando si è sposata con il re Enrico II.
E’ un piatto adatto ad occasioni importanti che non richiede un gran lavoro ed è privo di difficoltà.
Per prima cosa bisogna eliminare i residui di piume; si bruciano sulla fiamma del gas o con il cannello che generalmente viene usato per caramellare la crema; completare la “depilazione” con le pinzette; è un lavoro un po’ lungo e noioso ma va fatto.
Ingredienti
1 anatra
olio extra vergine di oliva
1 noce di burro
1 rametto di rosmarino
salvia
1 limone
4 arance
1 bicchierino di brandy o cointreau
1 cucchiaino di zucchero, sale,pepe
Eliminare il grasso, le interiora e tagliare la testa all’anatra. Salare e pepare; adagiarla in una casseruola con burro e olio.
Bagnarla con il brandy e far evaporare. Io uso il brandy perché il cointreau è troppo dolce.
Trasferirla in una pirofila, aggiungere il rosmarino e la salvia. Cuocere in forno a 190° per circa un’ora e mezza.
Tagliare a strisce la scorza (solo la parte arancione) delle arance e sbollentarle.
Spremere le arance e il limone, scolare le scorze e unirle al succo.
In un pentolino caramellare lo zucchero. Quando avrà preso un color ambrato versare il succo dell’arancia e del limone e farlo ridurre.
Togliere l’anatra dalla pentola e tenerla al caldo.
Aggiungere il sugo alla salsa di arancia, mescolare bene e tenere ancora qualche minuto sul fuoco. Decorare l’anatra con fette di arancia e servire la salsa bollente a parte.
Per questo piatto consiglio “bollicine”: prosecco, spumante o Muller Thurgau.
Ma quante ricette hanno fatte loro i “cugini” francesi, eh?! Mi piace molto la tua ricetta: concordo sulla scelta del brandy o del Cognac, per lo stesso tuo motivo.
i nostri “cugini” pensano di aver inventato la besciamella, la zuppa di cipolle e tante altre ricette che invece provengono dall’Italia.
L’anatra è stata gradita moltissimo; oggi metto la ricetta del risotto che ho fatto con il sugo avanzato:da leccarsi i baffi.
Povera anatra mi fa pena. Buon Anno!
mi dispiace; purtroppo molti provano pena per anatre, conigli; ma è la stessa cosa anche per tutti gli altri animali. Io non potrei mai tenere animali per poi mangiarli; quando acquisto la carne cerco di non pensare a quello che era prima. Ti auguro un 2014 sereno e che ti porti tutto ciò che desideri.
Non sapevo che sia veramente un piatto toscano invece di francese!
Io faccio sempre “magret de canard à l’orange”, coiè solo il petto. Dovrei provare così.
Mi piace che usi il sugo dell’anatra per la salsa.
Anche un riesling, non completamente secco, andrebbe bene perchè il riesling e le ariance si abbinano benissimo.
bravo ottima scelta il Riesling. Anch’io qualche volta per far più in fretta faccio il petto all’arancia. E’ ottimo.