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amatrice, amatriciana, Cesanese, guanciale, merlot, pecorino, peperoncino, Sangiovese, Syrah
Oggi avevo proprio voglia di mangiare una buona pastasciutta. In casa avevo tutti gli ingredienti necessari per preparare un buon piatto di spaghetti all’amatriciana.
Li adoro, come adoro tutti i piatti della cucina laziale e romana; questo piatto non appartiene alla cucina romana, come molti pensano, perchè è nato ad Amatrice,cittadina in provincia di Rieti, quindi è errato anche chiamarla matriciana.
Inizialmente veniva preparata in bianco (gricia), poi con l’arrivo del pomodoro in Italia è stato aggiunto anche questo ingrediente che è andato a “integrarsi” con il peperoncino, il pecorino di Amatrice e il guanciale; non usare mai la pancetta se si vuol fare la vera amatriciana.
Ingredienti
gr 320 di paghetti
gr 150 di guanciale
gr 400 di pomodori
gr 100 di pecorino
peperoncino
sale
Pelare i pomodori e tagliarli a dadini, schiacciarli con la forchetta ( fare lo stesso se si usano i pelati in scatola).Tagliare il guanciale a strisce, metterlo in un tegame senza condimenti e rosolarlo fino a che diventerà trasparente. Sul fondo si sarà formato uno strato di grasso. Versare i pomodori, il peperoncino e continuare la cottura per 10- 15 minuti.Salare.
Lessare gli spaghetti, scolarli e condirli con la salsa, cospargere abbondante pecorino.
In abbinamento un Cesanese per rimanere nel Lazio, uno Syrah, un Sangiovese o un Merlot “si sposano” con questo piatto.
Mi piace tantissimo gli spaghetti all’amatriciana, alla carbonara o cacio e pepe. Purtroppo qui in Olanda non c’è guanciale e devo usare pancetta.
e’ un peccato davvero che non ci sia il guanciale. Buona anche la cacio e pepe
A casa mia, a roma, da sempre, si e’ fatta la “matriciana” con la cipolla, credo sia una variante romana della “amatriciana”. Personalmente la preferisco; che ne dici?
infatti è sicuramente una variante romana perché i puristi dell’amatriciana dicono che la cipolla non ci va assolutamente. Sul sapore non discuto;adoro la cipolla