La polenta viene consumata in molte regioni italiane, ma in particolare Lombardia, Veneto, Friuli. Nel Veneto sembra sia arrivata prima della scoperta dell’America grazie al commercio con l’Oriente. A Venezia infatti si trovavano dolci preparati con la farina di mais in tempi molto lontani.
In Valtellina, ma anche nel bergamasco e in Friuli troviamo la polenta taragna (dal nome del lungo bastone usato per mescolare “tarai”) fatta con grano saraceno.
In Piemonte e Valle d’Aosta si fa concia, in Toscana e Lazio si frigge.In Friuli si accompagna con il musetto, con il pollo in umido, con la salsiccia. Tipico è il “toc in braide” intingolo nel podere.
Per preparare la polenta ho usato la farina socchievina ( dal nome del paese di produzione,Socchieve) ottenuta da mais macinato a pietra in modo che rimangano i sali minerali e il germe.Questo mais ha la tipica colorazione rossa.
Oggi vi presento il piatto che ho preparato domenica. Polenta con intingolo di salsiccia.
Ingredienti
per la polenta
gr 300 di farina di mais
l 1,5 di acqua
sale grosso
per l’intingolo
4-5 salsicce
1 cipolla bianca
birra
Far bollire l’acqua, salare e versare a pioggia la farina di mais;mescolare con una frusta per evitare che si formino grumi.
Continuare la cottura per circa 40 minuti mescolando di tanto in tanto con un mestolo lungo.
Nel frattempo far appassire la cipolla affettata fine; unire la salsiccia tagliata a pezzi. Rosolare, bagnare con la birra, far evaporare e portare a cottura.
Versare la polenta su un tagliere di legno.
Accompagnare con la salsiccia.
Un Montefalco rosso dell’Azienda Bocale di Montefalco (Pg) leggermente tannico trova il giusto abbinamento con questo piatto.
Marina qui in Sardegna la cultura della polenta è un pò carente. Si consuma in molte zone ma, solitamente, sempre nello stesso modo (con il sugo di salsiccia).
Penso che sia un peccato perchè è un alimento molto versatile che si presta a molteplici usi.
Io la preferisco calda ma se preparata con criterio anche fredda è ottima.
Certo, con il clima attuale la tua versione è da preferire… 🙂
in effetti in Sardegna non se ne consuma molta ma avete talmente tanti altri prodotti buoni che forse non ne sentite la mancanza. Venite a mangiarla,come dicono molti amici sardi, in continente. Metterò altre ricette con la polenta perchè è veramente versatile.A proposito tu di dove sei di preciso, so che tuo papà lavorava al mercato di Cagliari.Dalle tue parti avete subito danni?. Spero che il governo faccia qualcosa per la vostra Isola.
Quando leggo ricette come questa, nonostante tutti i disagi, mi viene da dire: Viva l’inverno, che ci consente di preparate questi piatti!
parole sante!