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crostatadizucca, pastafrolla, ricotta, rum, valchiarò, verduzzo, zucca
La zucca è un ortaggio molto versatile, si presta a preparazioni sia salate che dolci.
A casa per fortuna tutti amano l piatti a base di zucca quindi, almeno una volta alla settimana, quando è il periodo, preparo un dolce, una pasta, gli gnocchi o le frittelle.
Sabato sera ho preparato per gli amici la crostata,dolce che amo moltissimo. Non ricordo neppure la provenienza di questa ricetta; per la prima volta l’ho preparata tanti anni fa,quando avevo i bambini piccoli,per una festa della zucca organizzata dalla nostra Parrocchia.
In Friuli molte sono le sagre dedicate a questo ortaggio. A Venzone,in provincia di Udine,si tiene a fine ottobre una famosa Festa. La cittadina,ricostruita dopo il terremoto del 1976 fa da cornice ad una rievocazione medievale con dame e cavalieri. Viene anche premiata la zucca più pesante;alcune hanno raggiunto i 350 kg. Si degustano naturalmente piatti a base di zucca.
Ingredienti
gr 200 di zucca pulita
gr 200 di ricotta
2 tuorli
gr 80 di zucchero
3 cucchiai di rum
gr 80 di panna fresca
Mi hai fatto tornare in mente un dolce che preparavo un milione di anni fa, quando abitavamo in campagna, coi figli piccoli. Magari anch’io posto la mia ricetta fra un po’, così le possiamo confrontare! Un abbraccio.
aspetto la tua ricetta. Il blog mi piace per questo. Ci sono scambi oltre che di ricette anche di ricordi che fa piacere condividere con persone che amano le nostre stesse cose. Ciao a presto. Marina
Interessante! Conosco solo il pumpkin pie e questo mi sembra differente con ricotta e senza spezie. Il sapore della zucca è molto sottile. Si può gustare la zucca in questa crostata?
sì, i sapori di tutti gli ingredienti sono equilibrati. Io adoro questa crostata.
Me la ricordo io la provenienza di questa ricetta. Era della nonna, e l’aveva fatta per una festa in parrocchia del mio gruppo di catechismo (questo te lo ricordavi bene). La base era un po’ salata, assolutamente senza zucchero, e il ripieno morbido, poco cotto e dolce, senza trecce sopra. Servita con panna montata…. La ricetta e’ andata persa, infatti non è mai stata replicata! Insuperabile, quasi meglio della torta al semolino, quasi!
può essere che poi sia stata rivisitata appunto perchè la nonna non sempre trascriveva le ricette. Io è da anni che la faccio così. Tu, purtroppo, essendo piuttosto lontano non riesci ad assaggiarla. Quando vieni a Natale la preparo. Comunque la torta della nonna rimane quella di semolino.